L’Aurora è una Cooperativa Sociale di tipo “A” ONLUS, che opera nei campi dell’impegno sociale, sanitario ed educativo, gestendo servizi suddivisi in aree produttive come l’assistenza agli anziani, la disabilità, i centri diurni, il sostegno allo studio.

Casa L’Aurora

Casa L’Aurora è una Casa Alloggio per anziani situata in zona centralissima della città di Trapani, con interni completamente ristrutturati seguendo le esigenze di confort e di sicurezza per la terza età. Il soggiorno varia secondo delle esigenze personali dell’ospite e va dalla lunga degenza a quella stagionale o breve periodo. Agli ospiti si assicura assistenza continua diurna e notturna con personale altamente qualificato e specializzato garantisce reperibilità medica H24, il medico in sede due giorni settimanali per visite agli ospiti.

La struttura dispone di camere singola e doppie con bagno privato interno, tv a Led in tutte le camere, scrivanie con poltroncine comode, balconi privato con vista città o ampia finestra. Tutte le camere sono climatizzate in maniera indipendente, sala da pranzo, soggiorno con tv e Mediaset Premium, biblioteca/videoteca, giochi da tavolo, attività ludiche, laboratorio di cucina, musicoterapia e attività motorie di base, assistenza religiosa, monta-scale interno. La cucina è interna, i pasti secondo le diete vengono preparati e serviti immediatamente a seconda delle varie esigenze.

 
 
 
 
 
 
 

La carta dei servizi

La Carta dei Servizi della casa famiglia L’aurora, è stata realizzata con il fine di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa, informare gli utenti sulle modalità di accesso e di erogazione delle prestazioni e per agevolare una scelta consapevole.
Si tratta di un documento che permetterà di conoscere meglio la nostra Struttura, i servizi offerti e gli obiettivi che ci proponiamo, per far fronte in modo sempre esaustivo ai bisogni ed alle aspettative degli ospiti e dei loro familiari. La Carta dei Servizi non è solo un opuscolo informativo, ma uno Strumento che viene offerto perché possa contribuire allo sviluppo del progetto sanitario e assistenziale mirato a realizzare una sempre maggior “qualità di vita” dei nostri Ospiti. Centralità della persona, promozione della vita, costruzione di relazioni significative, accompagnamento della persona anziana, sono le polarità entro cui si svolge un rapporto intenso e giustamente articolato, capace di dare serenità e fiducia a soggetti spesso soli ed in difficoltà. Ai familiari è attribuito un ruolo importante all’interno dell’équipe di cura e sono graditi suggerimenti e segnalazioni allo scopo di migliorare costantemente il servizio offerto. Confidiamo nella collaborazione per un miglior benessere di tutti gli ospiti mentre ci proponiamo di offrire un servizio all’altezza delle Vostre aspettative.

Scarica la "CARTA DEI SERVIZI" integrale de L'Aurora

La giornata tipo

ore 7.30-9.30: Sveglia, igiene personale,cura di sé, preparazione e consumazione della colazione;

ore 10.30-12.00: Interventi educativi-riabilitativi individualizzati e/o di gruppo, eventuali uscite;

ore 12.00-13.30: Preparazione della tavola e consumazione del pranzo successivamente riposo pomeridiano;

ore 15.00-16.30: Attività occupazionali e varie;

ore 16.30-17.00: Merenda

ore 17.00-18.30: Attività occupazionali, ricreative eventuali passeggiate;

ore 18.30-19.30: Preparazione della tavola e consumazione della cena, riassetto della cucina;

ore 20.00: Preparazione per il riposo, igiene personale , cura di sé , eventuale attività serale.

I nostri servizi

L’assistente sociale

L’assistente sociale coordina in maniera generale i bisogni assistenziali, si relaziona con i parenti degli ospiti ed è di supporto all’inserimento temporaneo o definitivo dell’anziano nella struttura. Esercita attività informativa inerente a pratiche : invalidità, indennità di accompagnamento, istituti per amministratori di sostegno, curatore o tutore. Attività di consulenza, di sostegno psicosociale agli ospiti ed ai loro famigliari mediante progetti individualizzati di intervento, attività di collegamento, collaborazione con enti servizi e strutture esterne alla comunità.

L’educatore professionale

L’educatore professionale nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da una equipe multidisciplinare, programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia. Il programma volto ad uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana. L’Educatore rende il soggiorno dell’ospite: – dinamico, attivo e coinvolgente attraverso attività ludico ricreative che al tempo stesso stimolano le capacità relazionali e di autonomia.

Lo psicologo-psicoterapeuta

La figura professionale dello psicologo-psicoterapeuta che opera in casa alloggio per anziani evidenzia e valuta eventuali problemi cognitivi affettivi
e relazionali, attraverso colloqui individuali con l’anziano e con la relativa famiglia. Dopo un’attenta valutazione, predispone interventi mirati individuali e di gruppo per il recupero o il mantenimento delle abilità cognitive, offrendo uno spazio di ascolto ed elaborazione delle problematiche legate all’invecchiamento. Offre quando necessario e richiesto consulenze e sostegno ai famigliari degli ospiti, agli operatori presenti nella struttura.
L’intervento dello psicologo-psicoterapeuta si espleta anche in attività di gruppo di Musicoterapia, intesa come metodologia di intervento per un lavoro psicologico che permette di comunicare, attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale che utilizza il suono, la musica, il movimento per aprire canali di comunicazione ed una finestra nel mondo interno dell’individuo. Dal punto di vista terapeutico essa diviene attiva stimolazione multisensoriale, relazionale, emozionale e cognitiva, al fine di ottenere una maggiore integrazione sul piano intrapersonale ed interpersonale, un migliore equilibrio e armonia psico-fisica.
Inoltre, è possibile richiedere come servizi aggiuntivi consulenze e sostegno ai famigliari degli ospiti e percorsi di psicoterapia agli anziani stessi.
Lo psicologo si occupa, anche, della supervisione degli operatori presenti in struttura, durante le riunioni d’equipe che si svolgono mensilmente per monitorare, in maniera accurata, l’andamento e la funzionalità del lavoro svolto a livello organizzativo relativamente al rapporto tra gli operatori e tra gli operatori e gli utenti per garantire un benessere psicologico degli ospiti e del personale.

Dove siamo

L’Aurora è una Casa Alloggio per anziani situata in zona centralissima della città di Trapani, in Via Livio Bassi 203.

Contattaci

Puoi contattarci attraverso il form sottostante, via telefono al (+39) 347 934 1969 o via email: info@lauroratrapani.it

Come sostenerci

5×1000: quando un numero fa la differenza.

Sostieni i nostri progetti per l’assistenza agli anziani, la disabilità, i centri diurni, il sostegno allo studio e l’emarginazione sociale.

Per destinare il 5 per mille alla Cooperativa Sociale ONLUS L’Aurora basta scrivere il codice fiscale 02666340811 nell’apposito spazio del tuo modello di dichiarazione dei redditi (CUD, 730, UNICO) e apporre la tua firma. È una scelta gratuita, non contrapposta all’8 per mille.

Donazioni

Puoi scegliere di contribuire direttamente al sostegno delle iniziative che promuoviamo nel territorio! Se vuoi donare una somma di denaro fai un bonifico all’IBAN IT (—)

Scopri quali progetti puoi sostenere!

La Cooperativa Sociale ONLUS L’Aurora è una ONLUS pertanto le donazioni in nostro favore sono detraibili (è necessario utilizzare strumenti tracciabili per il versamento e conservare la relativa attestazione di donazione).

Se sei una persona fisica (soggetto all’imposta sul reddito delle persone fisiche – IRPEF) potrai dedurre nella dichiarazione dei redditi le donazioni a favore delle ONLUS fino al limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di € 70.000 l’anno oppure detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 26% delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle ONLUS per un importo non superiore a € 30.000 (nuovo limite dal periodo d’imposta 2015).

Se sei un’azienda (o un ente soggetto all’imposta sul reddito delle società – IRES) potrai dedurre nella dichiarazione dei redditi le erogazioni liberali (donazioni) a favore della Cooperativa Sociale ONLUS L’Aurora fino al limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, al netto della liberalità stessa, e comunque nella misura massima di € 70.000 oppure dedurre nella dichiarazione dei redditi le erogazioni liberali (donazioni) a favore di Gruppo Polis per un importo pari nel massimo all’importo maggiore fra € 30.000 (nuovo limite dal periodo d’imposta 2015) e il 2% del reddito di impresa dichiarato.

Donazione in ore di lavoro

Sono inoltre deducibili dal reddito imponibile IRES le “spese relative all’impiego di lavoratori dipendenti, assunti a tempo indeterminato, utilizzati per prestazioni di servizi erogate a favore di ONLUS nel limite del cinque per mille dell’ammontare complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente (cioè del costo del lavoro), così come risultano dalla dichiarazione dei redditi”.

Cos’è una Cooperativa Sociale?

Cos’è una cooperativa sociale?

Le cooperative sociali sono imprese finalizzate al perseguimento degli interessi generali della comunità, alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini (art. 1, Legge 381/91). Questo scopo è perseguito attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi (tipo A) o lo svolgimento di attività produttive finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Una cooperativa sociale, quindi, è un’impresa che a differenza delle imprese con fine di lucro organizza le proprie risorse per il perseguimento di scopi sociali ovvero per soddisfare un bisogno collettivo.

Quali differenze ci sono tra le cooperative sociali e gli altri tipi di cooperative?

Le cooperative sono società mutualistiche che sono nate per soddisfare il bisogno dei soci (bisogno di lavoro = coop. di produzione e lavoro; bisogno di abitazione = coop. edilizia; ecc. ). Le cooperative sociali, invece, nascono per soddisfare un bisogno collettivo, ovvero il perseguimento di un interesse generale della collettività, quali la promozione umana, la prevenzione dell’emarginazione, ecc. Quindi la coop. sociale nasce innanzitutto per soddisfare un bisogno collettivo ma riesce anche a conciliare il lavoro per i propri soci attraverso la gestione di servizi socio-sanitari o integrazione lavorativa di soggetti svantaggiati.

Quanti tipi di “cooperative sociali” esistono?

Le cooperative sociali sono classificate in due grandi gruppi: le cooperative dette di tipo a) che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi, e le cooperative di tipo b) che prevedono l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati socialmente. La distinzione deriva dall’ art. 1 della L.381/91.

Quali attività svolgono le cooperative di tipo A?

Le Cooperative Sociali di tipo A che hanno il compito di gestire servizi socio-sanitari educativi e possono farlo sia direttamente sia in convenzione con enti pubblici. Possono gestire servizi sociali (progetti di reinserimento sociale, centri di aggregazione per ragazzi, centri sociali per anziani, centri rieducativi per malati psichici, case alloggio, case famiglia, ecc), sanitari (strutture sanitarie, assistenza domiciliare ad anziani ecc.), educativi (centri educativi per ragazzi, centri ludici, animazione di strada, formazione per operatori sociali, ecc.). Il tutto cercando di intercettare sul territorio i bisogni e trasformarli in domanda, offrire servizi qualificati , adottare forme di gestione democratica, essere presenti nella ridefinizione delle politiche sociali, conquistarsi un’autonomia rispetto al mercato mantenendo i propri valori, è il delicato compito di chi partecipa alla crescita della cooperazione sociale.

Quali attività svolgono le cooperative di tipo B?

Le Cooperative Sociali di tipo B possono svolgere tutte le attività produttive – commerciali, artigianali, industriali o agricole – che siano finalizzate soprattutto all’inserimento lavorativo di soggetti socialmente svantaggiati (ex tossicodipendenti, ex alcolisti, ex detenuti, malati psichici, portatori di handicap, minori a rischio di devianza, ecc.).
Questo tipo di imprese ha conquistato un ruolo come strumento privilegiato e specialistico per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, come soggetto in grado di svolgere una formazione professionale sul campo, a lavorare per una piena integrazione sociale delle persone in difficoltà e ad avviarle anche all’inserimento del lavoro esterno alla cooperativa.

Cosa significa “onlus”?

È l’acronimo di “Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale” ed è un termine coniato dal D.lgs 460/97; indica le organizzazioni no-profit che devono rispettare determinati criteri stabiliti nel decreto.

Che cosa significa “no profit”?

“NO PROFIT” significa senza fini di lucro. Sono soggetti No Profit associazioni, organizzazioni, cooperative dove è specificato nel proprio statuto che l’eventuale utile non può essere diviso tra i soci ma deve essere reinvestito per l’attività e, nel caso di estinzione, i beni che residuano saranno devoluti ad enti che perseguono finalità analoghe.

Come riescono a coesistere nelle cooperative sociali solidarietà ed imprenditorialità?

Le cooperative sociali sono vere e proprie strutture imprenditoriali che, tuttavia, non hanno come obbiettivo primario la realizzazione del profitto economico bensì ricercano la solidarietà sociale che è un bene della collettività.
Per raggiungere questa finalità, le risorse di cui dispone una cooperativa sociale devono, al pari di una società commerciale, essere organizzate imprenditorialmente, ottimizzandone, sotto l’aspetto economico, dell’efficacia e dell’efficienza, l’impiego e prestando la massima attenzione alla qualità del servizio fornito, soprattutto in considerazione del disagio sociale in cui versano gli utenti di tale servizio. Generalmente, l’utente non coincide con il cliente in quanto i servizi, nella maggior parte dei casi, sono commissionati dalla Pubblica Amministrazione.

Le cooperative sociali possono realizzare e vendere beni non attinenti all’attività sociale svolta?

Come previsto dalla legge 381/1991 art. 1 comma 1), le cooperative sociali possono svolgere attività commerciali solo nel caso in cui queste siano finalizzate all’inserimento in ambito lavorativo di persone svantaggiate o quando siano finalizzate a fornire beni e servizi a soggetti svantaggiati (servizi socio-sanitari ed educativi).
Nel caso ciò non avvenga la cooperativa potrebbe perdere la qualificazione di cooperativa sociale, considerato che le descritte attività, manifatturiera e commerciale non rientrano tra gli scopi mutualistici che le cooperative sociali devono porsi. Unica possibile deroga potrebbe aversi nel caso in cui l’attività di costruzione e vendita rimanga del tutto marginale rispetto all’attività sociale svolta.